E questa è la tenda della mia camera, che ho fatto durante alcuni anni nei momenti in cui andavo a tenere compagnia a mio padre malato, che è mancato 10 anni fa. Ricordo che mi diceva scherzando: "Ge d'apu arroscia cussa cosa chi portas sempri a tragu" cioè "mi ha stufato quel lavoro che hai sempre appresso". Oppure diceva: "Ita ses fendi una pariga de murandinas a mei?" cioè "Che fai un paio di mutande per me?" E ridevamo alla battuta. Povero babbo!!!!
Un saluto da Elisabetta
Kumihimo Kaku sugi
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Mi sono di nuovo cimentata con la tecnica giapponese per produrre corde
(che tradizionalmente venivano usate per chiudere i kimono). Ho usato delle
matassi...
5 giorni fa